Franceschini: norme uguali per tutti i turisti, la Ue non discrimini - intervista de Il Fatto Quotidiano
"Nessuno verrà dimenticato, nessun artista, nessun autore, nessuno dei tanti preziosi lavoratori del cinema e dell’audiovisivo. L’ho detto ancora pochi giorni fa durante la cerimonia del David, ma voglio ripeterlo anche oggi ai tanti che mi scrivono preoccupati per il futuro del settore cinematografico e audiovisivo. Il mio impegno è totale e ci sono già le prime misure contenute nei decreti del governo per fronteggiare l’emergenza: dalle nuove indennità straordinarie, allargamento della platea di quelle già esistenti, all’introduzione della cassa integrazione, fino ai 13 milioni per gli autori più indifesi che trovandosi sotto una certa soglia di reddito rischiavano di restare esclusi dalle misure per l’emergenza.
Non è dunque quello il testo che deve essere valutato. Appena verrà approvata dal Parlamento, il Governo aprirà un confronto con le diverse associazioni del settore per arrivare alla definizione di un disegno di legge di recepimento dove saranno contenute nel dettaglio le misure a tutela del diritto d’autore e della libertà creativa.Mi sono impegnato, inoltre, a sostenere gli autori affinché i diritti connessi siano distribuiti con efficienza e senza ritardi.In merito alla questione dei contributi automatici sugli incassi, è importante sapere che a seguito del recente accordo sottoscritto tra le associazioni dei produttori e degli autori, la direzione generale cinema del Mibact è già al lavoro per inserire alcuni automatismi nel passaggio dei fondi dai produttori agli autori".
Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo