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Coronavirus: Sereni, rilancio includa commercio internazionale, lotta alla povertà e alle diseguaglianze

27 Aprile 2020



In Italia, come in America latina, l'emergenza colpisce tutti ma in particolare i lavoratori informali e le famiglie con bambini o persone fragili, con un aumento della violenza domestica contro le donne. Lo ha dichiarato la vice ministra agli Affari esteri Marina 
Sereni intervenendo alla Conferenza virtuale "Affrontare l'emergenza del coronavirus, scambio di buone pratiche e informazioni", organizzata dall'Istituto italo-latino americano (Iila), che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti dei governi dei venti paesi della regione America latina e Caraibi. "Dopo l'emergenza - ha proseguito la vice ministra in una nota - Europa e America latina, come il resto del mondo, dovranno fare i conti con una forte recessione che fara' aumentare poverta' e diseguaglianze. In questo contesto, come ha detto Papa Francesco, nessuno 'si salva da solo'. Serve subito una collaborazione internazionale per combattere il virus". Sereni ha sottolineato che "il governo italiano ha aderito all'appello dell'Onu per affrontare insieme questa minaccia, che significa un sostegno alle aree piu' vulnerabili, una Food coalition per garantire le catene e la sicurezza alimentare e un'Alleanza globale per il vaccino anti-Covid-19. Per questo - ha spiegato - abbiamo destinato risorse straordinarie all'Oms, per aiutare la ricerca e garantire la distribuzione del vaccino una volta disponibile. Bisogna lavorare inoltre per rilanciare il commercio, di fronte a uno choc senza precedenti, libero ed equo. Italia e America Latina condividono un interesse cruciale nel preservare lo scambio di merci su scala globale. A questo fine, i negoziati tra Unione europea e Mercosur cosi' come quelli della Ue con il Cile e con il Messico sono a buon punto ma concluderli e renderli operativi non e' scontato visto che andremo incontro a inevitabili spinte protezionistiche. Portarli a termine per il nostro Governo e' molto importante". Il vice ministro ha rilevato che "a tutto questo s'aggiunge l'attenzione che come Italia e America latina dobbiamo dare all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, che comporta - ha concluso - una lotta piu' incisiva alla poverta' e alle diseguaglianze, un impegno straordinario sui cambiamenti climatici e la tutela dell'ambiente." 


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