“Mentre i magistrati antimafia ci mettono in guardia sul pericolo che la crisi sia utilizzata dalle mafie per aggredire l’economia legale, dopo Salvini che propone condoni tombali per tutti, ora Toti - Presidente di una Regione in cui, come dimostrano le inchieste, la ‘ndrangheta si è insediata da tempo - propone di cancellare per due anni tutte le regole, il codice antimafia, le gare europee, fino ai vincoli ambientali. Insomma, una festa per l’illegalità e la criminalità organizzata. È la ricetta pericolosa di chi pensa che per fare le cose in fretta bisogna far saltare le regole e i controlli di legalità, un’idea che questo Paese ha pagato in passato quando la cultura dell’emergenza ha prodotto corruzione e scempio del territorio. Meno burocrazia non può significare meno regole ma più responsabilità e più semplificazione delle procedure”. Lo scrive su Facebook Franco Mirabelli, Vicepresidente dei senatori del Pd e capogruppo dem in Commissione Parlamentare Antimafia, commentando alcune affermazioni di Giovanni Toti.
Emergenza o non emergenza la ricetta di Salvini è sempre la stessa: condono tombale per gli evasori e per gli abusi edilizi
Non si capisce come questo aiuti a trovare risorse per garantire un reddito a chi lo ha perso, a garantire i servizi pubblici e a mantenere i bilanci dei comuni. Sicuramente si prende a pretesto una drammatica emergenza per strizzare l’occhio a chi le regole non le rispetta e le tasse non le paga. Attenzione perché per fare propaganda si rischia di dare il messaggio che, per uscire dalla crisi si può sacrificare anche la legalità.