"Dobbiamo stare attenti perché in Europa assistiamo a delle involuzioni che riguardano le condizioni di tante donne ma non solo". Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, intervenendo all'incontro 'Open Your Mind' sugli stereotipi di genere. "C'è una "pericolosa recrudescenza di comportamenti, una violenza che si scatena sempre sui più deboli", ha sottolineato Sassoli, ricordando che ci sono "settori della nostra popolazione europea che si sentono minacciati, e questo a trent'anni dalla caduta del Muro" di Berlino e ad oltre settant'anni "dalla fine della seconda guerra mondiale". "Non possiamo permetterci l'indifferenza, come ci ricorda sempre la senatrice Liliana Segre, perché è il virus dell'indifferenza che genera l'esclusione e la marginalizzazione", ha insistito il presidente dell'Eurocamera, secondo cui "su questo" punto "dobbiamo fare tanti passi avanti". Sassoli ha infine ricordato che quindici giorni fa "la Conferenza dei Rabbini" europei "ha denunciato il fatto che tante famiglie ebree in Europa si sentono minacciate e lasciano l'Europa. Questo è un dolore: stiamo parlando di cittadini europei, di famiglie europee che si sentono minacciate", ha concluso.