"Il volto moderato della Lega non esiste. E' ormai sotto gli occhi di tutti lo scivolamento del Carroccio verso posizioni estremiste e in conflitto con i valori della nostra Repubblica. Lo dimostrano i fatti recenti, da ultima la pubblicazione di un libro intervista da parte del segretario leghista e ministro degli Interni, Matteo Salvini, con la casa editrice legata a Casapound, Altaforte. Equesta mattina, come denunciato dagli organi di stampa, a volantinare in sostegno della Lega c'erano i militanti di Lealta' Azione e i vertici dell'associazione Memento, quelli che ogni anno organizzano le celebrazioni al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano e inneggiano ai caduti di Salo', torturatori e autori di deportazioni. Il partito di Salvini, adesso, rinunci pubblicamente al sostegno e al voto di chi, senza alcun imbarazzo, sfoggia simboli e slogan nazifascisti". Lo ha dichiarato Patrizia Toia, capodelegazione degli eurodeputati Pd e candidata alle elezioni europee per i dem nel Nord Ovest. A rincarare la dose rispetto alla candidata milanese a Strasburgo e' Silvia Roggiani, segretaria metropolitana del Pd: "Non provano nessun imbarazzo i candidati della Lega a ricevere il sostegno dai militanti di Lealta' Azione? - afferma in una nota - Grave, anzi gravissimo, ma purtroppo emblematico di quel legame tra il Carroccio e le forze di estrema destra. Un legame inaugurato e voluto dal segretario e ministro della Lega, Matteo Salvini, che non puo' passare inosservato, ma anzi va denunciato. Mi appello ai cittadini di Milano Metropolitana, perche' alle elezioni del 26 maggio si ricordino che un voto dato alla Lega e' un voto a chi recluta nelle sue liste (come e' accaduto a Cormano) e accetta il sostegno da parte di coloro che si definiscono 'fascisti del terzo millennio'" conclude.