Ecco le nostre proposte:
- Uno stipendio in più per 20 milioni di italiani. Il principio di base è chiaro e semplice: meno tasse per chi lavora. 20 milioni di lavoratori potrebbero avere uno stipendio in più. Attraverso la diminuzione delle tasse sul lavoro, arrivando così ad avere fino a 1500 euro netti in più all’anno. È lo stipendio medio di un lavoratore dipendente, di un insegnante, di un poliziotto, di un vigile del fuoco. Il passo successivo sarà una riforma fiscale, a partire dall’Irpef, nella direzione dell’uguaglianza e della semplicità.
- Il fondo per lo sviluppo verde. L’obiettivo è creare in cinque anni 800mila posti di lavoro. Sviluppo e tutela dell’ambiente, insieme. Lo facciamo in tanti modi. Prima di tutto sostenendo l’autoproduzione di energia pulita, portando al 35% la quota di fonti rinnovabili sui consumi energetici: vuol dire risparmi in bolletta per le famiglie e minori costi per le imprese. Poi con gli ecobonus e sismabonus: vuol dire migliaia di piccoli e medi cantieri per trasformare gli edifici in maniera green e creare lavoro. E ancora, sosteniamo l’Impresa Green 4.0, con la stabilizzazione degli incentivi di Impresa 4.0; la mobilità sostenibile, con l’acquisto di 20 mila autobus e treni per i pendolari e la realizzazione di 13 mila km di nuove piste ciclabili. Infine sosteniamo investimenti per la rigenerazione delle città e delle aree interne e per contrastare il cambiamento climatico e il dissesto idrogeologico.
- Scuola a costo zero per 7 milioni di famiglie. In Italia il tasso di evasione scolastica è del 14,5%: un dato drammatico che aumenta di un punto all’anno. Noi vogliamo garantire davvero il diritto all’istruzione, anche a chi viene da una famiglia in condizioni di svantaggio: il futuro si costruisce così, garantendo uguaglianza e merito. Per questo vogliamo azzerare il costo dell’istruzione per le famiglie con redditi bassi e medi, e allo stesso tempo raddoppiare le borse di studio universitarie. Il provvedimento interesserà 7 milioni di famiglie con figli a carico. Tra le altre cose prevede: rette degli asili nido gratis per chi ha un Isee minore di 25 mila euro; libri di testo gratuiti per gli studenti delle scuole medie e superiori le cui famiglie hanno un Isee minore di 25 mila euro; azzeramento delle rette universitarie per gli studenti le cui famiglie hanno Isee minore di 25 mila euro.
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PIANO PER L’ITALIA
Tuti i dettagli. incluse le coperture
Lo chiamiamo “Piano per l’Italia” perché queste non sono tre proposte spot, è un unico grande progetto di visione per il Paese.
Vogliamo portare all’ordine del giorno le nostre priorità: lavoro, ambiente, sviluppo, istruzione.
L’Italia rischia di scivolare in un declino continuo. Ecco perché lo abbiamo chiamato piano per gli italiani - un piano che sia di crescita, non un piano inclinato che porta nel baratro.
Uno stipendio in più per 20 milioni di italiani
L’abbiamo sempre detto: al centro di tutto c’è il lavoro. E la prima cosa che vogliamo fare è chiara e semplice: meno tasse per chi lavora.
Ci sono 20 milioni di lavoratori che potrebbero avere uno stipendio di guadagno in più. Come? Diminuendo le tasse sul lavoro e arrivando ad avere fino a 1500 euro NETTI l’anno. È lo stipendio medio di un lavoratore dipendente, di un insegnante, di un poliziotto, di un vigile del fuoco.
È solo un inizio. Il passo successivo sarà una riforma fiscale: l’Irpef va riformata, serve una riforma del fisco che vada nella direzione dell’uguaglianza e della semplicità.
COME SI FINANZIA:
- piano di contrasto dell’evasione fiscale accelerando la digitalizzazione dei pagamenti (portando dal 10% al 30% del PIL in 3 anni le transazioni in formato elettronico)
- programma triennale di revisione della spesa
- revisione delle agevolazioni fiscali
- riduzione degli interessi sul debito pubblico derivanti dal recupero di credibilità e dalla connessa discesa dello spread
Fondo per lo sviluppo verde
Un fondo per lo sviluppo verde: per creare lavoro e benessere.
Con il nostro piano, nei prossimi cinque anni riusciremo a generare 800.000 posti di lavoro. Sviluppo e tutela dell’ambiente, insieme.
Interventi finanziati dal Fondo:
- Auto produzione di energia pulita: portare al 35% la quota di fonti rinnovabili sui consumi energetici. Vuol dire risparmi in bolletta per le famiglie e minori costi per le imprese
- Ecobonus e sismabonus: vuol dire migliaia di piccoli e medi cantieri per trasformare gli edifici in maniera green e creare lavoro
- Impresa Green 4.0: stabilizzazione degli incentivi di Impresa 4.0
- Mobilità sostenibile: acquisto di 20 mila autobus e treni per i pendolari, realizzazione di 13 mila km di nuove piste ciclabili.
- Rigenerazione delle città e delle aree interne: investimenti per la rigenerazione delle periferie urbane e delle aree interne
- Cambiamento climatico: interventi di contrasto del dissesto idrogeologico
COME SI FINANZIA:
- riprogrammazione del Fondo investimenti amministrazioni centrali
Scuola costo zero per 7 milioni di famiglie
Il tasso di evasione scolastica è del 14,5%: un dato drammatico che aumenta di un punto l’anno.
Con questo piano il vero diritto all’istruzione è finalmente garantito: il futuro si costruisce così.
Uguaglianza e merito: azzerare il costo per l’istruzione dei figli per i redditi bassi e medi, e allo stesso tempo raddoppiare le borse di studio universitarie.
Per 7 milioni di famiglie con figli a carico:
- Rette degli asili nido gratis per Isee minore di 25 mila euro
- Azzerare i costi dei libri di testo nelle scuole medie e superiori per Isee minore di 25 mila euro
- Azzeramento delle rette univesitarie per Isee minore di 25 mila euro
COME SI FINANZIA:
- revisione della spesa
- risparmi di Quota100, per cui sono state presentate meno domande di quelle previste