Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

L'onda verde che può cambiare il mondo - la newsletter di Chiara Braga

19 Marzo 2019




È stata una vera emozione osservare gli sguardi e ascoltare le parole dei giovani che lo scorso venerdì hanno riempito migliaia di piazze in Italia e nel mondo per richiamare tutti ad un impegno più forte per combattere il cambiamento climatico e salvare il pianeta. Un messaggio potente, che scuote le coscienze, perché viene da quella generazione che per prima si rende conto di pagare sulla propria pelle gli effetti di un modello di sviluppo insostenibile e insieme l’ultima davvero in grado di invertire la rotta. Sapendo che non c’è più tempo: l’Accordo di Parigi sul clima deve essere attuato, anche se siamo già in ritardo e dobbiamo fare i conti con la frenata dell’America di Trump e con la resistenza di tanti Paesi, anche europei, a guida sovranista, che ne rallentano il cammino. L’Europa ha un’enorme responsabilità, anche in vista delle prossime elezioni europee, perché dalla sua capacità di rilanciare un ruolo di leadership su questi temi - quel ruolo importante giocato a Parigi nel 2015 - dipende gran parte della possibilità di orientare verso il giusto verso l’azione globale per il clima.
L’Italia, nonostante le buone cose fatte dai nostri governi (certo, anche insieme a qualche errore e occasione mancata) ha ancora molta strada da fare. L’esecutivo Lega-5Stelle finora non ha certamente brillato, anzi: nessuna svolta o accelerazione sul tema della sostenibilità, obiettivi meno che ambiziosi nel Piano Energia e Clima tramesso a inizio anno alla Commissione europea e dopo le belle promesse del passato finora abbiamo visto approvare solo il condono edilizio di Ischia! Non basta però applaudire Greta Thunberg e con lei i milioni di giovani che hanno manifestato nelle piazze di tutto il mondo: quei ragazzi ci chiedono di agire, insieme a loro, con azioni concrete e urgenti. Per questo chiediamo al Presidente Fico di dedicare una sessione specifica dei lavori d’Aula ai provvedimenti che guardano al futuro del nostro pianeta. Abbiamo presentato le nostre proposte già nella legge di bilancio, mentre sono stati respinti i nostri disegni di legge su consumo di suolo, investimenti in efficienza energetica, mobilità sostenibile, appalti verdi: abbiamo il dovere di costruire un’economia giusta perché sostenibile, capace di rispettare l’ambiente e, al tempo stesso, di fare dell’ambiente un motore di sviluppo e di nuova occupazione.
Un numero straordinario di ragazze e ragazzi ci hanno dimostrato che “il vento soffia ancora”: l’ambiente soprattutto per loro, le giovani generazioni, è un ideale positivocapace di appassionare e di mettere in moto un impegno individuale e collettivo per qualcosa che riguarda tutti in ogni parte del mondo, oltre ogni barriera e chiusura. Non dimentichiamolo domani e ogni giorno che verrà: abbiamo tutti la responsabilità di raccogliere le voci che hanno riempito le nostre piazze e tradurle in fretta in azioni concrete, per fermare il cambiamento climatico e salvare il pianeta.
Questi temi sono stati centrali nell’Assemblea del PD che domenica ha formalmente proclamato il nuovo Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Nel suo discorso ha più volte richiamato l’importanza della sostenibilità e lo sforzo di realizzare un’economia giusta che faccia dell’ambiente un fattore di sviluppo e di creazione di lavoro. Insieme ad altri componenti dell’Assemblea, appartenenti a tutte le mozioni, abbiamo presentato e fatto approvare all’unanimità un ordine del giorno per ribadire proprio la centralità di questi temi e l’impegno di tutto il Partito a lavorare per la loro affermazione.
Quella di domenica è stata una giornata bella e incoraggiante: il PD c’è ed e in campocon tutte le sue energie per combattere le destre al governo e lavorare alla costruzione di un’alternativa possibile già a partire dalle prossime elezioni amministrative ed europee, come dimostrano anche i segnali incoraggianti nei sondaggi di queste settimane che vedono il PD aver raggiunto e superato il M5S. Per me è stata un’emozione vedere dal palco della presidenza dell’Assemblea le migliaia di persone presenti in sala e un onore poter continuare a dare il mio contributo, anche in rappresentanza del nostro territorio, nella Direzione Nazionale del PD eletta domenica. E ora, come ha detto il Presidente Gentiloni, non ci resta che rimetterci in cammino, “al lavoro e alla lotta”!

Leggi Tutto


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa