Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Incendi rifiuti, Villani: ok alla risoluzione che porta l’esperienza di Pavia in tutta la regione

16 Gennaio 2019


Oggi, in consiglio regionale, abbiamo approvato una risoluzione che prende spunto dalle buone pratiche applicate in provincia di Pavia e in particolare dal nuovo Prefetto, a partire da gennaio 2018, relativamente al fenomeno degli incendi nei siti di stoccaggio di rifiuti”, lo annuncia Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente della VI Commissione Ambiente, dopo l’approvazione, questa mattina, della risoluzione sugli ‘Interventi per la prevenzione e il contrasto di illeciti nelle attività di stoccaggio, recupero e smaltimento rifiuti’.

“In Commissione abbiamo lavorato tanto per giungere alla conclusione di questo testo che impegna la Giunta a promuovere, con le Prefetture, protocolli istitutivi dei Nuclei ambiente, al fine di inserire le attività sperimentate con successo in provincia di Pavia in una rete di interventi analoghi da estendere a tutto il territorio regionale – racconta Villani –. Ma l’atto prevede anche bandi regionali in favore dei Comuni per finanziare sistemi di videosorveglianza, un’opportuna formazione e dotazione strumentale degli operatori coordinati dei Nuclei ambiente, il monitoraggio dei cosiddetti controlli speditivi, cioè a sorpresa, l’implementazione di un modello di economia circolare su scala regionale”.

Ma prima di concludere l’elaborazione della risoluzione, ricorda il consigliere Pd, “abbiamo aperto una campagna di ascolto, in Commissione, in regione, ma anche sul territorio. C’è stato un lavoro comune, di grande condivisione, che ha avuto un percorso molto interessante e importante che ci ha consentito di capire molte cose. Ad esempio, il fatto che bisogna essere tempestivi per comprendere quando si tratta di un’emergenza che richiede una verifica veloce da parte dell’istituzione, ma anche un intervento immediato in tutte le articolazioni. Ecco perché è necessario potenziare le strutture, a partire da Arpa Lombardia, promuovendo la sorveglianza, la formazione del personale preposto, spesso dei volontari”.

È anche emersa “l’esigenza di un grande piano di bonifica, che finalmente possa mettere mano a tutte quelle aree abbandonate che devono essere recuperate e restituite all’uso produttivo o agricolo. Qui si inserisce la mia riflessione sul tipo di sviluppo che vogliamo per la zona della Lomellina, di tutta la provincia di Pavia, ma anche dell’intera regione. Dobbiamo ragionare sulle imponenti trasformazioni avvenute in questi anni per poter dare ai nostri territori uno sviluppo diverso, perché questi fenomeni non sono solo di ordine pubblico, ma anche di prevenzione”.

In particolare, per quanto riguarda il pavese, Villani ha ribadito, come fa da tempo, che “La Lomellina non può essere solo la terra delle discariche, dei siti di stoccaggio, di un tipo di sviluppo che compromette fortemente quel territorio. In esso insiste la più grande raffineria d’Europa, altri siti inquinanti, i fanghi in agricoltura e recentemente è stata autorizzata una enorme discarica di cemento amianto a ridosso della stessa raffineria. Non sono questioni che si possono discutere una per una senza una visione d’insieme, senza cercare di mettere mano a temi che sono all’ordine del giorno, come l’economia circolare e la green economy”.


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa