''Apprendo con favore della notizia della chiusura delle indagini preliminari sull'inquinamento da Pfas causato dalla Miteni e del relativo rinvio a giudizio di tredici indagati per avvelenamento delle acque e disastro innominato". Così Chiara Braga, deputata del Pd e capogruppo Pd nelle Commissioni Ambiente ed Ecomafie della Camera, sottolineando: "ogni progresso sulla vicenda Pfas in Veneto è stato sostenuto sempre dal Partito Democratico e dai suoi esecutivi". Un sostegno che si è tradotto "in primis mettendo a disposizione nella Finanziaria del 2017 con il Governo Gentiloni i fondi per poter costruire un by-pass idrico per l'approvvigionamento idrico di acqua salubre per i cittadini nelle aree colpite dall'inquinamento in Veneto, in secondo luogo con la legge contro gli ecoreati", ricorda Braga, in riferimento alla paternità della legge 68/2015 sulla quale "esponenti del Movimento 5 Stelle mentono sapendo di mentire". "La legge sugli ecoreati - continua Braga - è una legge del Pd, sostenuta nel 2015 da un governo Pd e approvata dal Pd a larga maggioranza in Parlamento e frutto di una storica battaglia condotta con le maggiori associazioni ambientaliste in tutta Italia. Proviene dall'AC 342 Realacci, a cui successivamente si è aggiunta la proposta dei colleghi Micillo (AC957) e Pellegrino (AC1418) nella passata legislatura. Battaglie ambientali così importanti offuscate da fake news qualificano male solamente chi non dice la verità''.