"Non può essere il pregiudizio di una sola forza politica a bloccare un investimento che ha il consenso di un arco parlamentare largo e maggioritario che coinvolge non solo l'opposizione, ma anche la Lega. E' tempo di decidere e di farlo rispettando l'interesse del Paese e la volontà dei cittadini". Cosi', all'Adnkronos, l'ex sindaco di Torino, Piero Fassino, che boccia come 'non piu' tollerabile estenuante balletto con cui 5stelle obbliga da mesi il governo a rinviare le decisioni sulla Tav". "Si continua a invocare una verifica costi-benefici come fosse un 'giudizio divino' facendo finta di ignorare che di verifiche ne sono state fatte ben 7 tutte confermando l'utilità dell'opera - aggiunge - cosi' come si fa finta di ignorare che l'opera è avviata, con un progetto esecutivo nuovo che risolve molte delle obiezioni iniziali e con un impegno finanziario europeo e francese piu volte ribadito". "Non si può governare un Paese con un approccio ideologico e pregiudiziale a opere e infrastrutture che da sempre sono un traino di sviluppo e di lavoro. Né si può governare ignorando la volontà dei cittadini", prosegue Fassino sottolineando che "la grande manifestazione Si Tav di novembre, la riunione di dicembre degli stati generali delle associazioni economiche, la mobilitazione di domani con numerosi sindaci sono l'espressione di una volontà che nessun governo può ignorare". "Così come non può essere - conclude l'ex sindacooggi parlamentare - il pregiudizio di una sola forza politica a bloccare un investimento che ha il consenso di un arco parlamentare largo e maggioritario che convolge non solo l'opposizione, ma anche la Lega. E' tempo di decidere e di farlo rispettando l'interesse del Paese e la volontà dei cittadini".