"Quando una Sindaca non sa fare la Sindaca e decide di commissariarsi da sola. + questa la sintesi" secondo il Pd Capitolino della "richiesta della Raggi di demandare i lavori su Roma al Provveditorato delle opere pubbliche, ovvero al Ministero delle infrastrutture. La Sindaca Raggi e la sua giunta alzano bandiera bianca sui progetti di manutenzione della città", scrivono in una nota il capogruppo dem Giulio Pelonzi e la collega Ilaria Piccolo. "Trenta mesi persi per incapacità politica di dare il via libera ai lavori di manutenzione e ammodernamento della Capitale. Dai tentennamenti verso il precedente governo, con in testa l'ex ministro Calenda, pronto a finanziare opere di primaria importanza per Roma al fine aprire i cantieri, dal progetto #stradenuove ai piani Marshall più volte annunciati, ai monitoraggi e alle manutenzioni di viadotti marciapiedi aree verdi ecc.., insomma tanti paroloni e pochi fatti - spiegano -. Solo tanti inutili e monotoni annunci usciti dalla bocca della sindaca Raggi prima di capire che lei, proprio lei, non sa cosa fare, nemmeno tappare le buche. Ha chiesto più volte soldi al Governo, poi ha invocato l'esercito e ora ha deciso che tutti gli appalti per la manutenzione delle strade e la realizzazione delle opere li farà gestire dallo Stato. Un auto-commissariamento a tutti gli effetti che sottolinea ufficialmente l'incapacità, in primis, del suo assessore, Margherita Gatta, che si riprometteva di riparare le strade con la 'naturopatia', ma anche su dirigenti e impiegati comunali che, nel solito scaricabarile grillino, appaiono come incapaci".