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Agguato asilo, Pelonzi: i selfie Salvini non contrastano la criminalità, Roma sembra Chicago degli anni '30

10 Gennaio 2019

Il ministro intervenga contro la deriva



"Roma sembra Chicago anni Trenta e il ministro Salvini continua a pavoneggiarsi con i soliti stucchevoli selfie. Alla Magliana
 questa mattina un agguato in stile camorristico davanti ad un asilo. Ieri notte il quartiere Prati messo a ferro e fuoco da ultras violenti con tanto di aggressione alla Polizia. Il giorno prima due giornalisti di Repubblica sono stati aggrediti al Verano nel corso di un raduno di nostalgici del fascismo e tra gli aggressori era presente anche un pregiudicato evaso dagli arresti domiciliari". Lo scrive in una nota il capogruppo del Pd in Campidoglio Giulio Pelonzi. "Poche settimane fa due bande si sono fronteggiate a pistolettate al Casilino per un debito non pagato. I pedoni della capitale vengono falciati quotidianamente da pirati della strada alla guida. Farsi selfie con le ruspe davanti alle case dei Casamonica o nei luoghi dei delitti è facile altra cosa è governare l'ordine pubblico o contrastare la criminalità. Il simpatico ministro degli Interni la smetta di baloccarsi con i social network e, se ne è capace, intervenga per arginare la deriva criminale e violenta che si è abbattuta su Roma. + fin troppo facile accanirsi sui disperati che fuggono da guerre e miseria", conclude Pelonzi. 


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