"E' stata una giornata, una notte, di dolore pensando alle persone ferite, alle loro famiglie ai morti. Ancora una volta il Parlamento si ritrova coinvolto, ma abbiamo deciso di non bloccare le attività di fronte a fatti del genere". Così David Sassoli, (Pd), vicepresidente del Parlamento Ue il giorno dopo la sparatoria a Strasburgo. "Dobbiamo reagire, continuando a fare il nostro dovere - prosegue -, le istituzioni non si possono fermare, però il pensiero va al dolore che questo fatto ha provocato, e alle persone che stanno ancora combattendo perché ci sono dei feriti gravi". Sassoli ricorda che "abbiamo ancora una volta il Parlamento è coinvolto dentro una vicenda di terrorismo così come accadde a Bruxelles, e c'è sullo sfondo il Natale come avvenne ai mercatini di Berlino. E' anacronistico pensare al Natale che è un momento di pace e di solidarietà che viene insanguinato da atti di barbarie".