«Chi si candida alla segreteria del Partito Democratico deve rispettarne le regole interne. Se Faraone vuole calpestare lo Statuto del Pd, vuol dire che ha già in mente un altro partito». A dirlo è Teresa Piccione, candidata alla segreteria regionale del Pd in Sicilia del prossimo 16 dicembre.
«La mia - continua la Piccione - si chiama voglia di legalità, di normalità, di salvaguardia dei diritti degli iscritti. Sogno un Congresso normale. Chiedo di rispettare statuto e regolamenti del Pd. Come hanno fatto nelle altre regioni. È troppo? Mi piacerebbe che la Sicilia non fosse diversa e uscisse dall’isolamento. La presenza di Dario Franceschini ieri a Palermo e quella di Andrea Orlando oggi a Siracusa indicano che la Sicilia è centrale nel Pd che vogliamo ricostruire».
E ancora Piccione: «Le primarie con un contributo volontario? Mi fa piacere che la proposta avanzata da Nicola Zingaretti sia stata apprezzata da Faraone e da lui rilanciata. Sono d’accordo, purché sia validata dagli organismi competenti».