"Leggo che si vorrebbe inserire il possibile taglio delle pensioni d'oro nel decreto fiscale prevedendo una penalizzazione per gli assegni di importo superiore a 4.500 euro netti, che colpirà soprattutto chi è andato in pensione di anzianità. La proposta di 5 stelle e Lega è il solito annuncio privo di ogni fatto concreto. Di Maio ha sempre dichiarato che i contributi versati per le pensioni medio alte avrebbero dovuto essere ricalcolati al fine di evitare che qualcuno prenda una pensione superiore a quanto ha versato e che le pensioni sarebbero state così tagliate. Nella loro proposta non c'è nulla di tutto questo". Lo afferma Debora Serracchiani, deputato del Pd. "Non si toccano i contributi - prosegue - e come hanno evidenziato tutte le audizioni svolte dalla commissione Lavoro, è palesemente incostituzionale , iniqua e inattuabile. Senza contare che i risparmi sono notevolmente inferiori a quanto sbandierato. Ricordo a Di Maio che noi siamo stati i primi a sostenere che chi ha di più deve dare di più. Ma l'unico strumento possibile è la proposta del Pd che inserisce un contributo di solidarietà a carico delle pensioni medio alte, prevedendo espressamente che i risparmi ricavati dal taglio siano destinati ad un apposito fondo finalizzato a tutelare le giovani generazioni".