Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Intervento di Chiara Braga a #Cortona18

03 Settembre 2018


Fiduciosi e coraggiosi - la newsletter di Chiara Braga


L’inizio del mese di settembre ha coinciso quest’anno con il ritorno dell’appuntamento politico a Cortona di AreaDem. Tre giorni intensi di ascolto, confronto, riflessione, condivisi con relatori di altissimo profilo, esponenti politici del PD e non solo, persone appassionate di politica, preoccupate della deriva democratica che sta vivendo il nostro Paese e insieme convinte che le ragioni della sinistra e di un pensiero democratico rinnovato e coraggioso siano più vive e necessarie che mai.
Al centro della riflessione di questi giorni i temi fondamentali da cui ripartire, per il Partito Democratico e per un campo democratico più ampio: sostenibilità, lotta alle diseguaglianze, apertura, Europa.
Nel mio intervento ho parlato della grande sfida della sostenibilità, del coraggio di credere e costruire una nuova visione di sviluppo che metta al centro l’ambiente, la coesione sociale, il “noi” contro l’”io” per costruire “valore condiviso”.  L’ambiente è una grande preoccupazione ma anche una grande opportunità del nostro tempo, capace di mobilitare coscienze individuali, di appassionare e generare azioni collettive; l’ambiente non è solo giustamente e orgogliosamente una delle culture fondative del PD, ma soprattutto uno dei temi decisivi per il futuro e per la sinistra del 2018.
Un ecologismo consapevole è anche una chiave per spiegare temi generali ed eventi politici: le categorie di pensiero non devono essere quelle della vittoria e del comando, ma quelle della cura e del servizio: il Partito Democratico ha bisogno di ripartire da qui.
 
Il PD c’è, consapevole di avere una grande responsabilità da esercitare nelle istituzioni, in un’opposizione che non può essere fatta solo guardando nello specchietto revisore di quello che siamo stati, nella società, nelle sue paure e contraddizioni che non abbiamo saputo cogliere fino in fondo, e di fronte alla sfida europea del prossimo anno dove in gioco non c’è solo un risultato elettorale ma l’idea stessa di Europa e di futuro.
 
Questa settimana riprende a pieno regime anche l’attività parlamentare; al centro della discussione in Aula di questi giorni la terribile tragedia di Genova, con il crollo del ponte Morandi e la difficile situazione che si trova a vivere la città.
La nostra richiesta, che ho sostenuto con forza a nome del PD già nell’audizione con il Ministro Toninelli la scorsa settimana in Commissione, è quella che il Governo abbandoni la propaganda e la ricerca di un consenso esasperato e dia al più presto le risposte che Genova e la Liguria si meritano: rapida ricostruzione del Ponte, sostegno alle famiglie delle vittime e agli sfollati, aiuti alle imprese e all’economica del Porto in crisi, risposte alle necessità di infrastrutture strategiche per la Liguria.
Al Ministro, in audizione, ho posto una serie di domande specifiche, alle quali, come è nello “stile” dei partiti di governo e dei loro rappresentanti, non è stata data risposta: ma i cittadini progressivamente si renderanno conto che il tempo degli autoproclami via tweet e post deve cedere il passo alla realtà.

Il Partito Democratico è impegnato in queste settimane in centinaia di Feste de l’Unità in tutta Italia: la grande partecipazione e la generosità dei suoi volontari sono la dimostrazione il PD c’è e deve ritrovare orgoglio, determinazione e fiducia. Domenica 9 settembre a Ravenna ci sarà l’appuntamento di chiusura della Festa Nazionale con l’intervento del Segretario Maurizio Martina. Il 29 settembre a Roma saremo in piazza a Roma #fiancoafianco all’Italia che vuole affermare i valori dell’apertura, della solidarietà e del progresso, contro il Governo della paura e della rabbia. 

Ieri Dario Franceschini, chiudendo il seminario di AreaDem a Cortona, ha richiamato le parole di Aldo Moro: possiamo e dobbiamo essere fiduciosi e coraggiosi, è questo che ci chiede il nostro tempo, per il bene del nostro Paese.

Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa