Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Legittima difesa: Rosato, l’onore di Salvini a servizio della lobby delle armi

16 Luglio 2018



“Avete sentito anche voi? In campagna elettorale Salvini si è impegnato sul ‘suo onore’ a coinvolgere la lobby delle armi per la legge sulla legittima difesa. Un impegno solenne che già domani avrà un seguito in commissione quando verranno ascoltati i produttori. Quindi mentre tutto il mondo cerca un argine alla diffusione della armi - in America è attiva la più grande campagna mai vista dopo le stragi nelle scuole - il ministro dell’Interno forza la mano per sostenere la sua lobby. Lo fa in nome della parola data: ma non sarebbe stato meglio dimostrare tanta serietà e onorabilità mantenendo l’impegno su qualcosa di più importante per gli italiani come diminuire il prezzo della benzina? Doveva essere fatto nel primo Consiglio dei ministri. Stiamo ancora aspettando. Sul suo onore”.

Così il vicepresidente della Camera Ettore Rosato in un post sul suo profilo Facebook.

Vitalizi? Aboliti. Ma nel 2011

Con la delibera approvata oggi dall’ufficio di presidenza della Camera si è previsto semplicemente il ricalcolo con il sistema contributivo dei vitalizi per gli ex deputati.

Un’operazione giusta, sia chiaro. Una scelta opportuna, di equità per la quale ho votato a favore.
Ma è anche un’operazione fatta male. Si sarebbe potuta seguire la strada che come Partito Democratico avevamo indicato nella scorsa legislatura: non una delibera applicabile solo alla Camera ma una legge, come quella di Matteo Richetti, che garantiva uguale trattamento tra ex deputati ed ex senatori.

Si è scelta la strada più “fragile”: una delibera destinata ad essere annullata al primo ricorso. Talmente debole che il sospetto è che sia proprio questo l’obiettivo dei 5 Stelle: farsi cancellare il provvedimento e tenere in prima pagina il tema dei vitalizi e dei costi della politica. Ormai l’unico argomento sul quale riescono a superare in fantasia e demagogia anche un campione di populismo come Salvini.


Rosato news del 16lug18


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa