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Paolo Gentiloni: la cosa più urgente da fare è ricostruire un progetto di alternativa di governo

08 Giugno 2018


G7: Gentiloni, mi auguro che l'Italia faccia l'Italia 'Se si pensa rompere alleanze, si fa cosa pericolosa'

Al G7 in Canada, "mi auguro che l'Italia faccia l'Italia, l'ultima cosa che possiamo permetterci è presentarsi come un'Italia che tradisce i suoi fondamenti, la sua politica estera e la sua vocazione internazionale. Faccia il presidente del Consiglio dell'Italia che abbiamo sempre avuto in questi decenni a livello internazionale. Se questo Governo pensa di rompere il nostro fondamentale delle alleanze si fa una cosa molto pericolosa". Lo ha detto, intervenendo a Repubblica delle Idee in corso a Bologna, l'ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, riguardo il summit nordamericano cui prende parte, per la prima volta, il neo premier, Giuseppe Conte.  
 Il G7, sottolinea Gentiloni, "avviene in un momento delicatissimo per i rapporti transatlantici. E' un incontro molto importante, occorre trovare un binario per non esacerbare quelle tensioni che in questo momento ci sono, tensioni a livello commerciale". Nel concreto, aggiunge, "non ho particolari consigli da dare al presidente del Consiglio Conte. Gli faccio gli auguri: io la penso in modo sideralmente diverso dal Governo appena nato, ma non credo che le istituzioni siano scatolette di tonno e quindi faccio gli auguri".


Migranti: Gentiloni,Italia aggressiva è Italia in cerca guai

Sul fronte dell'immigrazione, l'Italia ha "ottenuto risultati eccezionali. La politica fatta dall'Italia in questo ultimo anno ha ottenuto risultati straordinari" grazie alla costruzione di un rapporto con la Libia e "ora di tutto abbiamo bisogno tranne che di un Governo aggressivo". Lo ha detto, intervenendo a Repubblica delle Idee in corso a Bologna, l'ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. "Di un Governo - ha osservato - aggressivo nei confronti di Paesi vicini nel Mediterraneo, aggressivo verso chi professa fedi diverse, di un Governo che non si accorge di quanto avvenuto a Rosarno dove è morta una persona che era uno di noi". Quindi, ha concluso Gentiloni, "un Governo aggressivo su queste cose non mi fa sentire più sicuro: un'Italia aggressiva non è una Italia più sicura ma un'Italia in cerca di guai e io non voglio un'Italia in cerca di guai". 

Ue:Gentiloni; ottenuto risultati, auguro a Governo riuscirci

In Europa siamo "riusciti a fare quello che deve fare l'Italia, un Paese trainante per l'Ue, siamo riusciti a spingere in alcune direzioni e ottenere margini di flessibilità. Mi sembra che i risultati si siano visti, nei margini, nella crescita". Lo ha detto, intervenendo a Repubblica delle Idee, l'ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. A Bruxelles, ha sottolineato, "ho visto grandi professionisti", di ogni Stato "all'opera per ottenere risultati per il proprio Paese. Noi penso ci siamo riusciti, mi auguro che il nuovo Governo riesca a fare il bene del Paese". 

Governo: Gentiloni, avanti con luna di miele più costosa Nei primi giorni da premier io non pensavo certo a fare comizi

"La verità è che l'accavallarsi di minacce e promesse, senza che il Governo abbia fatto una riunione, ci è già costato alcune centinaia di milioni. Vogliamo andare avanti così? Sarà la luna di miele più costosa della Repubblica italiana". Lo ha detto, intervendo a Repubblica delle Idee in corso a Bologna l'ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni riguardo l'altalena dei mercati internazionali. "Oggi gli esponenti principali del governo italiano sono a fare comizi, anch'io sono in campagna elettorale però non faccio più il presidente del Consiglio: i primi giorni non avrei certo pensato di fare comizi - ha concluso -: prima o poi bisognerà anche governare questo Paese, mi auguro".


Pd: Gentiloni, occorre ricostruire alternativa di Governo

Alla luce dell'esito delle ultime elezioni "abbiamo bisogno dell'impegno, della mobilitazione di tutto l'arco della sinistra: penso che la cosa più urgente per noi sia ricostruire un progetto di alternativa di Governo che deve avere basi sociali, basi politiche: io mi voglio mettere a lavorare per questo". Lo ha detto, intervenendo a Repubblica delle Idee in corso a Bologna, l'ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, riguardo la situazione del Pd. "Non so quando si tornerà a votare" per le consultazioni politiche ma come "sinistra, centrosinistra, democratici, dobbiamo essere pronti. Dobbiamo ricostruire un progetto fondato - ha concluso -: prima o poi ne avremo bisogno, quindi lavoriamoci presto, lavoriamoci insieme". 


Comunali: Gentiloni, test importante per elettori sinistra

"Adesso sono in campagna elettorale. Domenica si vota" per le comunali in diverse città italiane: "+ un piccolo test ma penso sia importante per l'elettorato di sinistra. Noi non ci siamo risparmiati nulla in termini di errori e sottovalutazioni ma l'elettorato di sinistra che ha deciso di votare per dispetto rimanendo a casa o votando il Movimento 5 Stelle, penso si rendano conto che i 5 stelle ci hanno portato Salvuini". Lo ha detto, intervenendo a Repubblica delle Idee in corso a Bologna, l'ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

Pd: Gentiloni, chi governa poi perde, arroganti lo ricordino

Il Pd ha perso le elezioni perché "abbiamo perso un appuntamento fondamentale: il referendum del dicembre 2016. E' stato un trauma".Lo ha detto l'ex premier Paolo Gentiloni a La Repubblica delle idee. "Negli ultimi 20 anni, nella Seconda Repubblica, chiunque abbia governato in Italia ha poi perso le elezioni, noi abbiamo perso male. Questo - ha concluso Gentiloni - sia di monito all'arroganza di chi è arrivato al Governo ora".


Gentiloni, chiediamo a chi ci governa serietà e dedizione

"Mai avrei pensato, da piccolo, di fare il presidente del Consiglio. Io non ho avuto luna di miele, chi vince le elezioni ha un altro slancio. Fare il presidente del Consiglio è un grande onore e una grande responsabilità: chiediamo a chi ci governa serietà e dedizione a questo Paese". Lo ha detto, intervenendo a Repubblica delle Idee in corso a Bologna, l'ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ricordando il suo impegno alla guida dell'Esecutivo italiano.
 

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