Estratto dell'intervento del capogruppo Graziano Delrio tenuto oggi in Aula per dire NO al governo Conte
Le premesse su cui si basa il programma del governo Conte rendono impossibile la fiducia dei democratici italiani.
Signor Presidente Conte, la preghiamo di non venire a parlare in quest'Aula di cose che non conosce. Sudi, abbia l'umiltà di studiare. Non venga qui a fare lezioni, prima studi.
Lei non è qui per concederci il privilegio di vederla osservare la Costituzione, lei ha il dovere di osservare la Costituzione, non ci sta facendo una concessione. Anzi, se vuole rispettare la Costituzione riprenda quel programma che ha sul tavolo e lo riscriva di suo pugno.
Se vuole rispettare la Costituzione prenda quel programma e lo metta da una parte, perché nella Costituzione c'è scritto che i provvedimenti legislativi devono avere copertura di bilancio.
Noi non getteremo fango sulle istituzioni, non faremo quello che è stato fatto su di noi, non lo faremo perché noi non tifiamo per noi stessi ma tifiamo per l'Italia.
In quest'Aula per decine di anni sia la maggioranza che l'opposizione hanno pensato che a difendere e a rappresentare il popolo, a difendere i deboli dall'arbitrio dei forti, fossero le istituzioni, fosse l'equilibrio dei poteri, non gli avvocati del popolo.
In questo Paese c'è la possibilità di continuare a creare lavoro, di non disperdere i sacrifici degli italiani. Ma non abbiamo sentito una parola su quale sia la sua priorità sul lavoro. Se volete portare in Aula il salario minimo noi siamo pronti a votarlo.
Non disperda il lavoro fatto, non disperda i sacrifici delle famiglie e delle imprese, non cerchi avventure per un facile applauso in quest'Aula. Governare è difficile, governare è complicato. Vuol dire saper dire dei no, vuol dire studiare i dossier.
L'emergenza vera in Italia è combattere la corruzione, le mafie, l'illegalità, l'evasione fiscale. Non è l'immigrato la causa per cui i nostri giovani non trovano lavoro. Lei questo lo deve ricordare.
Testo integrale dell'intervento del capogruppo Graziano Delrio
