"Il vigoroso esercizio della nostra autonomia ha portato 120 milioni aggiuntivi al bilancio regionale, e oggi abbiamo iniziato il lavoro per destinarli a cittadini e imprese. Crescita e solidarieta' riceveranno impulso da questa manovra, che non sarebbe mai esistita senza una trattativa autorevole, a livello politico e tecnico, con il Governo". Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando il disegno di legge finanziaria approvato oggi a Trieste in via preliminare dalla Giunta regionale, che alloca i 120 milioni che, in virtu' del patto Serracchiani-Padoan, non saranno versati allo Stato. "La manovra finanziaria varata dalla Giunta - ha spiegato l'assessore alle Finanze Francesco Peroni - si fonda interamente su risorse aggiuntive, ottenute grazie al nuovo accordo finanziario con lo Stato, siglato il 30 gennaio scorso. Si tratta di 240 milioni di euro, distribuiti sul biennio 2018-2019: risorse che, senza quell'accordo, avremmo dovuto versare a Roma e che, invece, resteranno ai cittadini del Friuli Venezia Giulia, variamente allocate in servizi e in investimenti, soprattutto - ha precisato - nei settori dell'economia, del lavoro, della salute, delle politiche sociali, delle infrastrutture, della cultura e dell'ambiente".