Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini ha proposta nuovi interventi per sostenere il libro e la lettura, intervenendo stasera alla cerimonia di apertura di BookCity, al Teatro Dal Verme di Milano: "Nella legge di bilancio abbiamo creato un fondo per la lettura da 3 milioni di euro che e' ancora poco ma supera di 10 volte la cifra dell'anno scorso. Inoltre stiamo lavorando in fase emendativa a un'idea che possa aiutare librerie attraverso uno strumento fiscale: il valore di una libreria e' importante a livello sociale oltre che culturale, quindi si giustifica il fatto che lo Stato rinunci a parte delle entrate purche' quel luogo resti vivo". Per il ministro, tuttavia, la filiera del libro merita un provvedimento di sistema: "Se in questa legislatura abbiamo portato a compimento la nuova legge sul cinema e di recente la nuova legge sullo spettacolo dal vivo, penso che sia ora di pensare a una legge su tutto il sistema del libro: al cinema aiutiamo autori, esercenti, produttori e distributori, e cosi' nello spettacolo dal vivo, perche' non farlo con le librerie, case editrici, autori, distributori di libri? Penso che questa sara' la grande sfida della prossima legislatura". "In questa legislatura - ha infine rivendicato il ministro - mi pare sia tornata una certa centralita' della cultura: lo dico con soddisfazione, molti dei nostri provvedimenti hanno avuto un consenso piu' largo della maggioranza parlamentare. Penso che comunque vadano le prossime elezioni difficilmente si tornera' indietro da questo nuovo passo sulle politiche culturali".