"Il discorso di Juncker conferma che la Ue ha ormai adottato la linea italiana" sull'immigrazione, fatta di "accordi con i Paesi africani di origine e transito dei flussi migratori, riforma del regolamento di Dublino e ricollocamenti". Cosi' la capodelegazione del Pd al Parlamento Ue Patrizia Toia ha commentato il discorso sullo stato dell'Unione del Presidente della Commissione Ue. "Le questioni che da piu' due anni poniamo con forza in Europa, all'inizio in totale solitudine, come Governo italiano e come eurodeputati Pd", scrive ancora Toia in una nota, "sono diventate le priorita' dell'Ue, ora si tratta di farle accettare al Consiglio e trasformarle in realta'". La condivisione da parte di Juncker delle scelte italiane, mette in evidenza l'europarlamentare, riguarda anche il tema dei vaccini. "Sottoscriviamo pienamente", afferma sempre Toia, "le parole pronunciate da Jean-Claude Juncker" in cui indicava come 'inaccettabile che nel 2017 ci siano bambini che muoiono di malattie che avrebbero dovute essere sradicate in Europa'. "La Commissione - insiste Toia - ha promesso di lavorare a fianco dell'Italia nei suoi sforzi di vaccinazione e ha implicitamente bocciato la pericolosa propaganda del M5S sul tema". "Grillo e' oramai fuori dall'Europa e il tracollo del suo alleato Nigel Farage certificato dal nuovo spirito europeista inaugurato dal discorso di Juncker segna il passaggio oggi dalla Brexit alla Grillexit", ha concluso la capodelegazione Pd.