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De Biasi: siamo noi a dire ai No Vax “giù le mani dai bambini”

20 Luglio 2017

Il ddl di conversione del decreto sull’obbligatorietà dei vaccini passa al Senato con 171 voti a favore. Il testo, modificato dall’Aula, torna ora alla Camera



Scheda grafica: il decreto vaccini

In pillole: il Dl vaccini


Siamo noi a dire ai No Vax ‘giù le mani dai bambini’, tutti i bambini di tutte le famiglie, non solo di quelle che protestano. E vigileremo sull’informazione, sulla formazione, sui controlli e sull’attuazione, con le linee guida che saranno fatte dai ministeri competenti. Se brucia la casa del mio vicino, dice un proverbio africano, la cosa mi interessa. Questo è il principio della salute nel mondo globale, quello del destino comune dell’umanità”. Queste le parole di Emilia Grazia De Biasi, presidente della commissione Sanità del Senato, nella dichiarazione di voto sul decreto Vaccini.

“Il decreto-legge – ha sottolineato – è molto cambiato e migliorato ed è normale che sia così, perché questo è il ruolo del Parlamento, non dimentichiamolo. Noi non ratifichiamo, noi lavoriamo e modifichiamo, se del caso; è il nostro ruolo costituzionale”.

Comunque, ha proseguito, “i vaccini sono sicuri. I dati dell’agenzia italiana del farmaco (AIFA) sono molto chiari: nessuno dei decessi segnalati nel biennio e che si sono verificati in relazione temporale con una vaccinazione sono risultati correlati al vaccino sospettato. È chiaro? Non c’è nessuna relazione. I vaccini vanno fatti e vanno fatti nella prima fase della vita. I vaccini tutelano la salute collettiva: non basta dire ‘mio figlio’, perché  ‘il destino è comune e la responsabilità è collettiva”.

Insomma, ha concluso, “quando la libertà di non vaccinarsi lede quella di chi non vuole essere contagiato, allora l’obbligatorietà è assolutamente l’unica scelta possibile. I vaccini devono tornare a essere obbligatori. Gli adulti di oggi sono stati bambini ieri e certo non possiamo aspettare i cambiamenti delle politiche industriali, dobbiamo agire ora”.


info_vaccini


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