Grasso: non abbiamo dimenticato nulla di quella domenica palermitana. L’impegno di Borsellino ha resistito agli anni e alle calunnie
L’aula del Senato a inizio seduta ha ricordato il 25 anni dalla strage di via D’Amelio in cui venne ucciso il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta e ha osservato un minuto di silenzio. “Il dolore e lo sconforto – ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso ricordando Borsellino in aula – confondono e ridisegnano la nozione che abbiamo del tempo: ecco come 25 anni sembrano interminabili e allo stesso tempo volati via in un attimo. Non abbiamo dimenticato nulla di quella domenica palermitano”. “Di Paolo Borsellino – aggiunge – voglio ricordare prima di tutto il sorriso: era un uomo simpatico e affabile, professionalmente aveva un talento. Sapeva dare consigli ai colleghi più giovani, me ne ha dati tanti preziosi. Dopo l’uccisione di Falcone il volto di Paolo ne assunse la pesante eredità con la consapevolezza che avrebbe seguito lo stesso destino”. “Borsellino – ha proseguito Grasso – ha saputo dare a tutti noi una grande lezione di coerenza e di senso del dovere. Il suo impegno ha resistito agli anni, alle bombe di via d’Amelio, alle calunnie. Vive nella voce di chi non rimane più in silenzio. Nel nome di Borsellino abbiamo in questi 25 anni ottenuto molti successi nella lotta alla criminalità organizzata”.