E' iniziata con una foto che il ministro dei Beni e delle Attivita' culturali, Dario Franceschini, ha scattato, per condividerla su Twitter, dal palco della sala Truffaut del Giffoni Film Festival alle centinaia di giovanissimi, i cosiddetti 'giffoners', presenti alla inaugurazione della 47esima edizione. "Le esperienze da ministro di governo hanno un inizio e una fine e temevo di non fare in tempo ad arrivare". Esordisce con una battuta Dario Franceschini rivolgendosi alla platea di giurati, di politici del territorio e del direttore del festival, Claudio Gubitosi, definito 'indispensabile'. "Giffoni e' diventando un punto di orgoglio del Paese - ha rimarcato - E' un'idea straordinaria, che parla ai giovani, che coinvolge 4.600 giovani di 52 Paesi: solo questi numeri dimostrano che cosa eccezionale e'". Il ministro, inoltre, ha sottolineato che "stiamo investendo molto sul cinema che non e' fatto soltanto di grandi maestri del passato, ma di grandi maestri del presente e di talenti giovani che, in questo incrocio sempre piu' forte tra cinema e audiovisivo, trovano nel mondo della globalizzazione e nel mondo della rete la possibilita' di far crescere i propri talenti". Poi un riferimento alla legge sul cinema, che "aumenta le risorse in maniera molto forte e introduce regole nuove che tolgono la discrezionalita' del ministero a erogare i contributi a uno o un altro film. Ci sono risorse per la scuola, per le opere prime, per gli under 35 e per il recupero delle sale cinematografiche".