"Quanto accaduto ieri a Torbellamonaca non è solo l'ennesimo atto di violenza di stampo fascista. L'ultimo di una escalation che interessa non solo quel Municipio ma anche altre realtà romane in periferia. Sui recenti gravi avvenimenti di violenza registrati negli ultimi giorni il PD del VI municipio, attraverso il capogruppo e il neo eletto coordinatore municipale si è già attivato richiedendo un incontro urgente al Prefetto di Roma. Preoccupa ovviamente il ripetersi di manifestazioni squadriste e razzista che alimentano odio contro gli immigrati, ma sono altrettanto preoccupanti anche i gravi atti di intolleranza, gli accumuli dei rifiuti, le aree pubbliche abbandonate, il degrado con cui ormai si convive quasi quotidianamente, i gravi incidenti stradali determinati da comportamenti efferati, l'evidente apatia di una città che sembra quasi rassegnata e che non riesce più a supportare con energia le forze sane e attive che pure sono presenti e operano nel tessuto democratico cittadino. Il richiamo su un importante quotidiano nazionale di monsignor Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma, che per tanti anni ha esercitato la sua missione a Tor Bella Monaca e su cui i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero riflettere, prende spunto da una consapevolezza: dal Far West descritto dalla sindaca Raggi si esce con l'aiuto di tutti, e tra i 'tutti' ci sono anche i partiti, magari con le loro insufficienze, ma che esercitano una funzione vitale a presidio della democrazia italiana così come è stata tracciata nella nostra costituzione. Come PD di Roma non ci illudiamo: per ridare speranza alla città e ai suoi quartieri più difficili ci vuole il contributo e lo sforzo di tutti: Istituzioni, associazionismo, partiti, organizzazioni dei lavoratori, volontariato ecc.. E' ora di superare gli slogan che da mesi caratterizzano l'azione amministrativa della giunta Raggi. E' necessaria ed urgente una presa di responsabilità nella consapevolezza che in gioco non ci sono le sorti dei partiti ma l'agibilità democratica e sociale della capitale. Ebbene noi siamo pronti a fare la nostra parte e a lavorare insieme con chi ci sta per il bene di Roma. Noi diamo la nostra disponibilità a concorrere al riscatto della capitale mettendo a disposizione tutte le nostre energie e competenze e anche dall'opposizione intendiamo contribuire all'elaborazione di progetti ad ampio respiro per risanare i contesti urbani e sociali del le nostre periferie". Cosi in una nota la capogruppo del PD capitolino Michela Di Biase e il segretario del PD romano Andrea Casu.