I progetti per la tecnologia 5G "dovranno essere realizzati nell'arco di 4 anni in aree geografiche individuate lungo il territorio nazionale e sono l'area 1, rappresentata da Milano e relativa area metropolitana, l'area 2 costituita dalle citta' di Prato e l'Aquila e l'area 3 relativa alle citta' di Bari e Matera". Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, alla Commissione Trasporti della Camera, spiegando che il 12 giugno sono state presentate complessivamente sette proposte progettuali, due rispettivamente per le aree 1 e 3 e tre progetti per l'area 2. Giacomelli ha sottolineato che l'action plan del 5G varato dalla Commissione europea prevede che ogni stato membro abiliti il 5G in almeno una delle proprie citta' entro il 2020, garantendo poi entro il 2025 la copertura 5G ininterrotta in tutte le citta'.