"Le pronunce del Tar del Lazio che hanno annullato la nomina di sei direttori di musei di importanza internazionale lasciano a dir poco sconcertati. Massimo rispetto per l'esercizio della giurisdizione, ma il rischio concreto e' che da sentenze che investono a macchia di leopardo scelte amministrative possa derivare l'immagine di un Paese schizofrenico". Lo afferma Donatella Ferranti (Pd), presidente della commissione Giustizia della Camera. "L'impressione e' che le spinte di riforma verso una piu' adeguata gestione del bene comune e una migliore razionalizzazione delle risorse - osserva l'esponente del Pd - vengano troppo spesso frenate da contrappesi a volte di mero conservatorismo. Spettera' ora al Consiglio di Stato il delicato compito di ripristinare il giusto equilibrio tra controllo della legalita' dell'azione amministrativa e insindacabilita' delle scelte amministrative, scelte di merito che certamente non spettano al giudice".