Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Reichlin, Zanda: quelle lezioni a casa di Alfredo - intervento su l'Unità del Presidente dei Senatori Pd

25 Maggio 2017

Di Alfredo, che domani avrebbe compiuto 92 anni, in queste settimane si sono dette tante cose. Il suo contributo alla sinistra italiana, alla politica del nostro Paese, è stato sviscerato e analizzato. Di lui parleremo ancora a lungo. Oggi voglio ricordare Alfredo come amico.
Ho avuto la fortuna di averlo conosciuto tanti anni fa quando, a 14 anni, entrai a casa sua in Via Alessandria a Roma, amico di suo fratello Andrea, e di averlo frequentato fino agli ultimi giorni della sua vita. Alfredo era insieme uomo di popolo e aristocratico, amante della politica e del cinema, del teatro e della poesia e uomo di sano realismo. Dispiaciuto, negli ultimi anni della sua vita, che la politica e la sinistra avessero perso peso e sostanza e non fossero più capaci di pensieri “lunghi” e forti. Detestava il populismo e la demagogia, ma sapeva appassionarsi, perdere le staffe e arrabbiarsi quando si parlava del Pd, del governo o dell`Europa. Era quello che succedeva a cena tutte le domeniche sera in qualche ristorante romano quando insieme ad altri amici ci incontravamo e l`attualità politica incendiava le nostre discussioni. Lucido e concreto, sapeva però infiammarsi indicando serppre possibili nuovi orizzonti ideali per una politica che non lo soddisfaceva più.
Forse per questo eravamo “cretini”, perché ci piaceva discutere di valori, di ideali, di scenari. Con sano senso pratico, attenti al particolare, ma al tempo stesso con l`ambizione di parlare del mondo e dei suoi scenari. Io lo voglio ricordare così, oggi. Un amico, un uomo appassionato, che non ha mai smesso di credere nel valore della politica come possibilità di cambiamento. Ed anche uno degli ultimi grandi uomini della politica italiana del secolo scorso e dell`inizio di questo.


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31

Rassegna stampa