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Beni culturali: Franceschini, a Ue caschi blu europei

19 Maggio 2017



"Martedi' all'incontro dei ministri della cultura al Consiglio europeo l'Italia proporra' il tema di una task force" condivisa e permanente "con standard base di intervento" a difesa e tutela del patrimonio culturale a rischio. A dirlo, il ministro dei beni culturali e turismo, Dario 
Franceschini, oggi all'incontro Documenting our heritage at risk, organizzato da Incontro di civilta' e ICCROM, conferenza internazionale sul tema del patrimonio culturale sempre piu' minacciato dalla furia del terrorismo. Dopo risultati come la "task force italiana gia' operativa, le indicazioni di peace keeping e il documento dal G7 della cultura" dice il ministro "adesso si deve fare un salto di qualita'. Non e' possibile che di fronte a questo dovere morale l'Europa non riesca a fare uno scatto in avanti. Si deve dare un'accelerazione. Prima documentando il patrimonio rischio. E poi, oltre alle iniziative dei singoli paesi e' indispensabile che si muova tutta la comunita' europea insieme", esorta, proponendo "un'intesa di collaborazione fra le forze di Polizia e le forze armate dei diversi paesi, che anticiperebbe anche il tema enorme della difesa europea. Porremo questa questione durante l'incontro dei ministri della cultura al Consiglio europeo di martedi'. Tutti - spiega Franceschini - speriamo che il fenomeno terroristico si vada esaurendo piu' in fretta possibile, che sia a tempo, ma le calamita' naturali non finiscono. Ogni volta vengono affrontate, anche sul tema della tutela del patrimonio, con interventi episodici e decisioni prese di volta in volta. Ma se e' patrimonio culturale dell'umanita', anche non formalmente riconosciuto dall'Unesco, perche' non avere uno strumento predefinito di pronto intervento di cui l'Europa si dota, con standard base di primo intervento? Su questo tema l'Italia credo che voglia e debba mantenere un ruolo di leadership".


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