"La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la nuova legge per il contrasto al cyberbullismo.
Finalmente nel nostro Paese una normativa chiara per il contrasto e la prevenzione di un fenomeno nuovo e pericoloso, che coinvolge soprattutto i più giovani. Per “cyberbullismo” si intende qualunque forma di pressione, aggressione, ricatto o denigrazione realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno soggetto minore o la sua famiglia.
Questo nuovo provvedimento, composto da sette articoli, pone al centro la tutela dei minori (sia autori, sia vittime di illeciti), privilegiando azioni di carattere formativo-educativo rispetto ad un'impostazione maggiormente repressiva e sanzionatoria
Grazie a questa legge si aiutano i minori a segnalare i contenuti lesivi e si agevola la rimozione degli stessi. Anche un genitore, potrà chiedere al gestore del sito internet, del social media o del servizio di messaggistica di oscurare, rimuovere o bloccare i dati personali diffusi in rete. Garanzie di tutela ed educazione volta ai minori coinvolti quindi, sia nella posizione di vittime che in quella di responsabili di illeciti. Si investe molto però anche nella prevenzione, finanziate, nel triennio 2017-2019 le attività in ambito scolastico connesse all'uso sicuro di internet e alla prevenzione del cyberbullismo. All’interno di ogni scuola vi sarà l’individuazione del docente referente per il contrasto del cyberbullismo, il coinvolgimento degli studenti, il rafforzamento dei programmi di educazione all'uso consapevole della rete.
Un passo in avanti decisivo per la tutela delle persone e per colmare un vuoto normativo ormai divenuto insopportabile.
Questo provvedimento è dedicato a Carolina Picchio, prima vittima di Cyberbullismo, e un ringraziamento particolare va Paolo Picchio, padre di Carolina, per aver sostenuto e collaborato a questo importante provvedimento. Il voto d’approvazione unanime tra tutti gli schieramenti politici rende giustizia alle tante vittime del web, delle parole violente e dei comportamenti di bullismo."