"Il Pantheon a Roma fa circa 7 milioni di visitatori all'anno. Se si facesse pagare una cifra simbolica per l'ingresso, 2 o 3 euro" il ricavato potrebbe essere utilizzato "per la manutenzione della struttura stessa e anche per regolamentare i flussi". Lo ha ribadito il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini durante un incontro all'Università Bocconi di Milano. "Oggi - ha aggiunto Franceschini - le risorse ci sono: lo scorso anno sono stati incassati dai biglietti dei musei 176 milioni di euro, ma si può migliorare. Questo denaro una volta andava al ministero dell'Economia, ora è redistribuito". Franceschini, che ha difeso la riforma del ministero, ha afffermato che il riassetto delle sovrintendenze migliorerà anche la tutela del patrimonio artitisco e culturale "perché al posto di averne tre ne avremo una, con un'unica domanda del cittadino e un'unica risposta". Ma la sfida, oggi, è, secondo il ministro, sulle "periferie urbane", che "possono diventare un enorme terreno di sperimentazione: abbiamo fatto nascere una nuova direzione che si occupa proprio delle periferie urbane e un'altra che si occupa di ricerca", pur "tagliando, come prevede la legge, del 10 per cento il numero di dirigenti sia di prima sia di seconda fascia".