Il capo della diplomazia europea Federica Mogherini ha ufficialmente chiesto oggi ai 28 Stati membri di approvare l'accordo di cooperazione firmato quest'anno con l'Avana per voltare definitivamente la pagina delle cattive relazioni Ue-Cuba, ha riferito la Commissione in un comunicato. La Commissione europea, di cui Mogherini è una delle vice presidenti, proporrà al Consiglio Ue di firmare l'"accordo di dialogo politico e di cooperazione" che ha concluso a marzo con il Paese comunista, precisa il comunicato. Nel contempo, aggiunge la nota, Mogherini ha anche trasmesso al Consiglio una proposta che punta a "abrogare formalmente" un testo del 1996 noto come "posizione comune" dell'Ue su Cuba e considerato l'espressione culminante dei dissensi fra il blocco e l'isola caraibica. L'adozione finale delle proposte sottoposte ai 28 dalla Commissione dovrebbe avvenire "nei prossimi mesi". La normalizzazione delle relazioni fra l'Ue e Cuba avviene nell'ambito del riavvicinamento con l'isola castrista deciso dal presidente americano Barack Obama, che ha posto fine lo scorso marzo a 60 anni di congelamento fra i due Paesi. Secondo Mogherini, l'accordo bilaterale di cooperazione concluso l'11 marzo scorso fra l'esecutivo europeo e l'Avana è "il risultato di un lavoro fruttuoso e costruttivo e segna una svolta nelle nostre relazioni". "Offre un quadro per promuovere i valori e gli interessi europei e accompagnare il processo di cambiamento in corso a Cuba", sottolinea la Commissione, che pone l'accento sugli aspetti commerciali dell'accordo ma anche sulla cooperazione "per favorire lo sviluppo, la democrazia e i diritti umani ". Prima della firma di quest'accordo, Cuba era il solo Paese latino-americano a non aver un accordo di cooperazione con l'Ue.